Confartigianato Brescia è sempre più guida dell’associazione a livello nazionale. E ora Eugenio Massetti – l’esponente di spicco dell’organizzazione – guarda senza troppe paure alla presidenza italiana.
A sostenere le sue ambizioni sono innanzitutto i numeri. Nell’ultimo anno, Confartigianato Brescia ha mantenuto stabile il numero degli associati (circa 15mila, che ne fanno la prima organizzazione imprenditoriale del territorio) e non ha licenziato nessuno. “Anzi – ha evidenziato il segretario Carlo Piccinato – abbiamo lavorato a pieno regime senza usare un’ora di cassa integrazione”.
Ma anche sul versante più “politico” l’ascesa (la discesa bresciana verso Roma) appare ormai inarrestabile. Massetti, infatti, a dicembre è stato nominato vicepresidente nazionale vicario dell’associazione. “Brescia non è mai arrivata così in alto: manca ancora un gradino, ma in futuro ci attrezzeremo”, ha commentato durante la conferenza stampa di oggi, con una battuta che suona molto seria. E in attesa di nuove promozioni, va ricordato, Massetti mantiene (fino alla scadenza del prossimo anno) l’incarico di presidente lombardo, oltre all’importante incarico nella giunta camerale.
Il suo braccio operativo Carlo Piccinato – è stato annunciato oggi – è stato recentemente promosso a segretario regionale, occupando il posto dell’uscente (finito al nazionale). Ma ai vertici di Confartigianato Italia c’è anche Davide Peli, presidente del settore giovani (con posto di diritto nella giunta nazionale). Mentre il sindaco di Ospitaletto Giovanni Battista Sarnico è stato confermato come segretario nazionale del settore legno e arredo.
Insomma: Brescia sta occupando caselle sempre più importanti nell’organizzazione nazionale. E la sensazione è che il percorso sia appena iniziato.
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