Una 39enne, controllora in forze alla società di gestione della Metropolitana di Brescia, è stata vittima ieri di un’aggressione violenta da parte di un passeggero. L’episodio, secondo quanto si apprende, è avvenuto intorno alle 10 alla stazione di Brescia Due, in via Cefalonia.
La donna avrebbe soltanto fatto il proprio lavoro, chiedendo il biglietto a un 24enne di origine sudamericana. Il giovane, che ne era sprovvisto, invece di accettare la sanzione avrebbe spinto con violenza la controllora contro una parete, facendole battere la testa. Ma secondo quanto si legge nel gruppo Facebook Brescia che non vorrei l’aggressore le avrebbe messo anche le mani al collo.
Sul posto è intervenuta immediatamente un’ambulanza, oltre alla Polizia, che ha identificato l’aggressore e poi l’ha denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale. La vittima, secondo quanto si apprende, avrebbe riportato un trauma cranico con momentanea cecità a un occhio per via della botta, oltre a dolori al collo e alla schiena.
Tra i commenti in un post del gruppo Brescia che non vorrei è interventuo anche il presidente di MetroBs Flavio Pasotti, che ha sottolineato che il presunto aggressore sia stato già assicurato alla giustizia e – rispondendo a un utente – ha precisato che “il numero delle aggressioni in un anno, per fortuna, è del tutto esiguo e il 2020 non ha avuto un trend diverso dal 2019. Le Forze dell’Ordine sono presenti eccome e svolgono anche in borghese un lavoro prezioso. La gestione della sicurezza per regola si fa in modo molto discreto”.
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