E’ caldo – nonostante il freddo invernale – il clima del confronto a Pellalepre, piccola frazione di Darfo Boario Terme dove recentemente è stato installato un ripetitore per il 5G.
A lanciare l’allarme nei giorni scorsi era stato il comitato La Nostra Città, che aveva puntato l’indice contro il nuovo impianto (collocato a poche decine di metri dalle case) e il mancato avviso ai residenti. In campo anche il Comitato No5G, che nella giornata di ieri ha raccolto in poche ore circa 400 firme per dire no al ripetitore.
Gli abitanti della frazione di Pellalepre chiedono rassicurazioni (scientificamente, va ricordato, non ci sono prove del fatto che la tecnologia 5G sia più pericolosa delle precedenti) e domani ci sarà un incontro in municipio per discutere del caso. Ma la legge, come ricordato dal sindaco, non dà poteri ai sindaci in materia, vietando loro di firmare specifiche ordinanze.
È fissata nella data del 7 giugno la scadenza per la riapertura dei servizi…
È tutto pronto a Darfo Boario Terme, in Valcamonica, per la riapertura del Parco delle…
Per la seconda volta in poche settimane un uomo, vittima dell'alcol, è stato salvato dalla…
Willy ha ritrovato una casa. Gli appelli lanciati sui social e il passaparola tra gli…
Potrebbe essere stata la velocità eccessiva la causa del rocambolesco incidente avvenuto a Fornaci l'altra…
Tragedia sfiorata nel pomeriggio di ieri all’interno del carcere di Brescia “Nerio Fischione”, dove un…