È una scoperta realizzata quasi casualmente ma che cambia la storia di Desenzano, introducendo nuovi scenari.
Le basi di un nuovo villaggio palafitticolo, analogo ad altri già noti e presenti nella zona del lago di Garda (già Patrimonio Unesco), sono emerse durante i lavori per la costruzione di una condotta nelle acque del lago davanti alla Spiaggia d’Oro. Le punte delle palificazioni sono apparse una ad una, obbligando a fermare i lavori per l’opera e a richiedere un intervento della Sovrintendenza, che a sua volta ha incaricato una società di archeologi subacquei.
Secondo le analisi condotte – i cui risultati sono stati diffusi per primo dal quotidiano Bresciaoggi – le Palafitte appena scoperte risalirebbero al 1.400 a.C. I pali, realizzati in legno, hanno un diametro di circa 17 centimetri e si trovano a 200 metri di distanza dalla costa e a circa 5 metri di profondità.
L’importante ritrovamento consente di approfondire gli studi che riguardano l’area durante l’Età del Bronzo e rappresenta un nuovo tassello nella storia di Desenzano.
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