Una parte del Pd bresciano fa scudo attorno alla mozione presentata da Giovanni Battista Sarnico, che chiede di vincolare la realizzazione di nuovi depuratori – a partire da quello gardesano – ai territori che ne beneficiano. E’ quanto emerge dalla nota inviata da Massimo Reboldi, vicesegretario provinciale del partito e assessore a Ospitaletto, alla vigilia del Consiglio provinciale di lunedì: un passaggio che si annuncia come particolarmente delicato.
Reboldi, in particolare, respinge la richiesta di dimissioni avanzata dalla Lega dopo l’ultima – animata – riunione di commissione. E, di fatto, scioglie anche le trame di chi anche nel centrosinistra sta lavorando in una direzione diversa da quella del sindaco di Ospitaletto.
Di seguito il comunicato integrale.
No alle di dimissioni di Sarnico e si proceda con il principio di territorialità
“Credo che vada manifestata a Sarnico concreta vicinanza, rispedendo con forza al mittente la richiesta di dimissioni dal ruolo di Presidente della Commissione del Ciclo Idrico presentata da parte di alcuni consiglieri del centrodestra” è quanto afferma Massimo Reboldi, vicesegretario provinciale PD.
“Semmai Sarnico ha il merito di aver attivato un’azione volta a evitare uno scontro istituzionale che vede 60 sindaci in contrasto con la Provincia (casa dei comuni?), contrari a inserire il depuratore del Garda in un comune non afferente al Garda stesso, con la conseguenza di far incagliare l’opera (che dovrà sostituire la condotta sublacuale) in contenziosi giudiziari, ricorsi e controricorsi” continua Reboldi.
“Quel che conta è solo il merito delle questioni, cioè che sia introdotto un principio di territorialità nella pianificazione degli impianti consortili di depurazione siano individuati nelle aree territoriali dei comuni che li utilizzano” sintetizza il vicesegretario PD.
“Se anziché una mozione, sarà un documento, poco importa. L’auspicio è che possa trovare ampio consenso, ma senza snaturare il principio di territorialità”. Infine, conclude: “E’ dal Novembre dello scorso anno che attendiamo un approccio diverso sul tema depuratore del Garda, da quando in Consiglio Provinciale fu respinta una mozione che richiedeva una nuova analisi e un coinvolgimento maggiore. Siamo ancora in tempo per riprendere il dialogo con quei sindaci e quei territori, anche perché – come comunicato dal Ministero – non è in discussione il finanziamento nel momento in cui si cambiasse localizzazione dell’impianto”.
Giovedì 23 maggio alle 18 si svolgerà a Brescia il secondo dei due incontri promossi dalla…
C'è grande attesa per le tre gare della serie di semifinale scudetto tra Germani Basket…
Un 40enne bresciano che si trovava in trasferta lavorativa a Riccione è stato denunciato a…
ROMA (ITALPRESS) – Circa 150 terremoti nell’area dei Campi Flegrei tra le 19.51 di ieri…
ROMA (ITALPRESS) – “Dalle prime analisi, sembra proprio si sia trattato di un incidente, provocato…
ROMA (ITALPRESS) – Addio ad una delle leggende del calcio mondiale. E’ morto a Milano,…