La targa alterata col nastro adesivo. La patente revocata. L’assicurazione mancante. E giuidava con il cellulare. Queste sono solo l’inizio di un lungo elenco di violazioni al codice della strata contestate a un 61 enne bresciano.
L’uomo – informa la Questura – è stato fermato in settimana da una pattuglia della Polizia stradale del distaccamento di Chiari sull’autostrada A35, nel territorio comune di Rovato, a bordo di un autocarro Fiat Doblò. Un controllo scaturito dal fatto che il conducente utilizzava il cellulare al volante. Ma subito sono emerse violazioni ben più gravi.
Gli agenti infatti hanno appurato che la targa posteriore presentava un’alterazione sulla prima lettera: il carattere risultava modificato attraverso l’applicazione di nastro adesivo, che lo trasformava da “L” a “E” (inserendo al controllo nella banca dati il veicolo risultava essere una Ford Fiesta). L’uomo è stato denunciato per tale falsificazione e il veicolo è stato sottoposto a fermo. Ma il 61enne è stato anche denunciato per guida senza patente: risultava, infatti, recidivo in quanto già quattro volte denunciato in passato sempre per guida senza patente e per avere la patente revocata.
Dal controllo dei documenti del veicolo, inoltre, è emerso che il mezzo era privo di copertura assicurativa ed essendo il veicolo già posto precedentemente a sequestro e fermo amministrativo il mese scorso, l’autocarro veniva affidato alla depositeria e essendo il conducente/custode recidivo ne perdeva la proprietà. Complessivamente gli sono state date sanzioni per 3.725 euro.
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