La Centrale del Latte di Brescia – l’unica in Italia ad essere controllata dal pubblico – si conferma una realtà solida e attenta al territorio che la circonda. A dimostrarlo è anche la nuova iniziativa lanciata questa mattina, in una conferenza stampa a cui erano presenti il presidente Franco Dusina, il direttore Andrea Bartolozzi, la professoressa Francesca Mostardini (esperta di packaging) e Monica Pasquarelli (Cda consorzio Coripet).
Il latte della Centrale, infatti, d’ora in poi sarà confezionato in bottiglie di plastica riciclata al 50 per cento. Una soluzione impegnativa, ma sicura e soprattutto in grado di far risparmiare all’ambiente ben 812.000 chilogrammi di plastica ogni anno.
“Siamo qui dopo due anni – ha annunciato Bartolozzi – per una novità importante. Il nostro latte (fresco, microfiltrato e a lunga conservazione) da oggi sarà confezionato in bottiglie di plastica Pet riciclata al 50%: un risultato importante se si considera che l’Europa pone come obiettivo il 25% entro il 2025”. Una scelta che, ha precisato il direttore, costerà 250mila euro all’anno in più alla società (che, lo ricordiamo, è da anni in utile). Ma su cui “non abbiamo avuto nemmeno un istante di tentennamento”.
Le analisi sono state lunghe e costose. Ma la Pet riciclata, come evidenziato da Mostardini, è una soluzione con un rischio chimico “veramente contenuto”. Dunque è sicura. E l’obiettivo tecnico è ora puntare a superare l’attualelimite di legge per arrivare al 100% di materiale riciclato. Sul versante più politico, invece, indispensabile è il ruolo del Coripet, consorzio – ha ricordato Pasquarelli – nato “per intercettare il maggior numero di bottiglie possibile al fine di produrre Pet riciclata ad uso alimentare”. Un progetto a cui la Centrale ha aderito con convinzione e che si appresta ad estendersi con il coinvolgimento anche di importanti catene di supermercati. Già oggi, infatti, Esselunga accoglie due eco-compattatori Coripet (le cosiddette macchinette mangia-plastica), ma altre arriveranno nei supermercati Italmark entro fine anno.
“Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per essere arrivati a questo importante risultato”, ha quindi sottolineato il presidente Dusina. La Centrale fa molte cose: non tutte si vedono, forse. Ma l’importante, tanto più di questi tempi, è fare. E noi vogliamo continuare a fare bene al territorio. Anche in quest’anno difficile abbiamo deciso di stare vicini – concretamente – ai clienti, con pagamenti puntuali e senza tirare sui centesimi, e ai consumatori, senza aumentare i prezzi. Abbiamo inoltre continuato a sostenere le associazioni vicine ai bisogni della gente. Inoltre abbiamo tenuto duro sulla qualità, perdendo clienti importanti che ci chiedevano di abbassare i prezzi oltre quanto ci serve per mantere un prodotto di alto livello. La decisione che abbiamo deciso oggi”, ha concluso, “è un ulteriore passo nella direzione giusta”.
Tutto ciò, mantenendo conti in ordine. Dusina, infatti, ha annunciato che quest’anno la Centrale del latte chiuderà i conti sopra a quelli del 2019 per quanto riguarda gli utili.
🔴 CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO NEL BRESCIANO
🔴🔴🔴 QUI TUTTE LE NOTIZIE PUBBLICATE DA BSNEWS.IT SUL CORONAVIRUS
A Ponte di Legno l'acqua della vasca del Tonale è tornata potabile. A comunicarlo è…
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…