Era agli arresti domiciliari per reati di droga eppure percepiva il reddito di cittadinanza.
Un uomo poco più che cinquantenne è finito nel registro degli indagati per aver percepito – secondo quanto avrebbe calcolato la Procura di Brescia e come reso pubblico da diverse fonti locali – almeno sette mila euro indebitamente. L’uomo, essendo infatti agli arresti domiciliari, non avrebbe avuto i requisiti necessari per usufruire del contributo statale.
Con lui sono indagate anche due donne: la moglie, che avrebbe consegnato la domanda, e una dipendente del Caf che ha accolto la richiesta senza che vi fossero i requisiti. Sul caso, emerso grazie ad un controllo effettuato sui contributi concessi, hanno lavorato i carabinieri di Leno. Ora l’uomo, se dovesse essere accertata la sua responsabilità nell’aver percepito il denaro senza averne diritto, dovrà restituire l’intera somma ma la sua posizione, come quella delle due donne coinvolte, si aggraverà.
🔴 CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO NEL BRESCIANO
🔴🔴🔴 QUI TUTTE LE NOTIZIE PUBBLICATE DA BSNEWS.IT SUL CORONAVIRUS
Per lavori di potenziamento infrastrutturale che saranno svolti da RFI sulla linea Milano-Brescia-Verona Porta Nuova,…
Sabato 4 maggio si accedono i motori della settima edizione di Brixiasupercars, kermesse dedicata alle…
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi re…
ROMA (ITALPRESS) – “Entro questa legislatura il governo vuole avere pronto il quadro giuridico per…
Anche i lavoratori di Trenord chiedono più sicurezza nella zona della stazione ferroviaria di Brescia…
ROMA (ITALPRESS) – “Noi nelle liste non facciamo nessuna campagna acquisti e conto di mettere…