A Salò, sul lago di Garda, torna la cena “fascista” e tornano le polemiche. Anche quest’anno, infatti, il Movimento salodiano indipendente-Associazione Catarsi ha deciso di promuovere per il 28 ottobre l’appuntamento che vuole “celebrare” l’anniversario della Marcia su Roma. Una delle pagine più buie della storia italiana.
I commensali, riferisce Bresciaoggi, saranno 150 invece di 360 (tanti erano stati i presenti all’edizione dello scorso anno) a causa delle nuove normative Covid-19. Ma l’evento rimane programmato, con tanto di “dolce del 98esimo” nel menù e sottoscrizione a premi “rigorosamente del Ventennio”.
Un’iniziativa che ovviamente ha suscitato le dure reazioni delle associazioni di partigiani e della sinistra antagonista, che evocano l’apologia di Fascismo (accusa sempre respinta dai promotori). E che ancora discutere nel Comune che ospitò la sede della Repubblica fascista di Salò e che – nonostante le polemiche – non ha mai revocato la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.
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