Tre ragazzini di età compresa tra i 15 e i 16 anni sono finiti nei guai con l’accusa di furto aggravato. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri delle compagnie di Brescia e Desenzano, infatti, sarebbero loro gli autori di almeno quattro furti di biciclette avvenuti nei giorni scorsi. Mentre un italiano di 35 anni dovrà rispondere di ricettazione.
A incastrarli sono stati i carabinieri di Carpenedolo. Stando alle indagini, la banda entrava nei giardini e nei garage delle abitazioni (scelte con cura) e se ne andava con biciclette di elevato valore, che venivano poi rivendute su internet. Ma i militari sono riusciti velocemente anche a individuare le abitazioni dei tre e a recuperare la refurtiva prima che qualcuno la comprasse. Il bottino, restituito ai proprietari, è stato di circa 5mila euro.
Il 35enne italiano, invece, è finito nei guai per aver cercato di piazzare on line una bicicletta rubata. All’appuntamento fissato per l’acquisto, infatti, c’erano le forze dell’ordine.
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