A volte basta una piccola scintilla per scatenare una grande prova di solidarietà: da Genova la cultura del gelato “sospeso” si sta espandendo a macchia d’olio lungo tutta la Penisola grazie all’iniziativa della nota azienda di sciroppi e bevande Fabbri 1905 e di tanti artigiani sparsi per il Paese. Arrivando fino alla provincia di Brescia.
Tutto è partito dall’idea di Rosa Pinasco, gelatiera del centro storico di Genova e partner della Fabbri Master Class, che a giugno ha lanciato l’idea del gelato sospeso: ne consumi uno e ne lasci pagato un altro “segnato” per chi non può permetterselo, in poche parole.
Il successo e la bontà dell’iniziativa hanno spinto Fabbri a impegnarsi per farne un’idea virale. Al momento le adesioni sono state otto in tutta Italia e tra queste c’è Il gelato della Bottega di Fabio Tonoli, in via Martiri della libertà 14 a Ospitaletto.
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