Con il benestare della questura di Brescia e della Polizia Locale di Montirone (e complice la chiusura della piazza per la cerimonia di intitolazione della sala civica comunale ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino), i residenti del paese della Bassa si sono ritrovati questa mattina nel parcheggio dell’oratorio per un flash mob statico e civile contro la realizzazione del bitumificio sul territorio comunale.
A distinguere i partecipanti all’iniziativa una semplice maglietta bianca, come indicato dai membri del comitato “No bitumificio”, che si sta impegnando in queste ore ad «informare e rendere coscienti il maggior numero possibile di persone a proposito del problema bitumificio».
«Vogliamo dimostrare – scrive Marco Girelli, portavoce del comitato, sulla sua pagina Facebook – che Montirone non è disposto a subire passivamente un impianto altamente pericoloso per la salute di tutti. Questo è solo il primo importante passo di un percorso che stiamo strutturando e che spiegheremo al più presto».
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