Brescia e Bergamo – dopo aver ottenuto il sostegno di molti Comuni – sono pronte a diventare capitali italiane della cultura italiana nel 2023.
Con un emendamento votato ieri dalla commissione Bilancio della Camera (la proposta è del M5S bergamasco, sottoscritta anche dal Bresciano Claudio Cominardi), infatti, si prevede che il titolo venga assegnato alle città cugine senza nemmeno partecipare al bando.
Ora il testo deve ottenere l’ok dell’aula (lunedì) e successivamente del Senato (mercoledì). Il via libera definitivo è atteso per il 18: poi le due città – candidate dai sindaci a metà maggio – tempo fino al 2022 per presentare al ministero dei Beni culturali un progetto unitario con le iniziative finalizzate a incrementare la fruizione del patrimonio culturale.
“Il via libera in Commissione bilancio alla Camera”, commenta il sindaco Emilio Del Bono, “è un tassello decisivo per raggiungere questo traguardo. Certo, dobbiamo ancora attendere che l’emendamento diventi legge, ma se tutto andrà come previsto useremo al meglio questa occasione di rilancio per i nostri territori. I mesi difficili che abbiamo trascorso hanno reso in noi ancora più forte la convinzione che dobbiamo investire sulle nostre risorse e farle conoscere a un pubblico sempre maggiore. Abbiamo molto da offrire e lo dimostreremo con impegno e passione, dimostrando la nostra resilienza, la nostra capacità di rimetterci in cammino. Recupereremo e faremo crescere le energie che, anche nei momenti più duri, abbiamo dimostrato di avere”.
“Sono molto soddisfatta”, aggiunge la vicesindaco e assessore alla Cultura, Laura Castelletti, “il governo mostra di avere fiducia nelle nostre città e noi stiamo lavorando per creare qualcosa di unico. È un obiettivo ambizioso di rilancio sociale e culturale, che non si esaurirà con il 2023, ma traccerà una strada innovativa. Ripartiremo dalla cultura e dal nostro patrimonio, ma non sarà un punto di arrivo, bensì una tappa di un percorso che, ne sono certa, ci porterà a esplorare interessanti opportunità”.
“È ufficiale! – ha scritto sui social il presidente della Regione Attilio Fontana – Bergamo e Brescia sono Capitali italiane della Cultura per il 2023. Bergamo e Brescia insieme. Unite da ciò che sempre le ha caratterizzate e rese famose nel mondo: l’arte, la storia e la tradizione. È sufficiente pensare alla Città Alta o al Museo di Santa Giulia per comprendere come Bergamo e Brescia meritino questo riconoscimento. Tutta la Lombardia sosterrà Bergamo e Brescia per questo importante evento”,
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