Desenzano, Polloni al Pd: accuse false, ho lasciato l’aula perché avevo la febbre

Polloni sottolinea nel comunicato di essersene andato, "per tutelare tutti", solo dopo che la sua temperatura corporea ha superato i 37.1 e accusa il Pd di speculare sulla sua salute

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Rino Polloni, foto da comunicato stampa

“Mi hanno diffamato! Sono andato a casa perché avevo la febbre”. Così il presidente del Consiglio Comunale di Desenzano, il leghista Rino Polloni, risponde alle critiche del Pd, che lo aveva accusato di aver abbandonato l’ultimo consiglio comunale dopo la bocciatura del suo ordine del giorno in materia di 5g. Polloni, infatti, sottolinea nel comunicato di essersene andato, “per tutelare tutti”, solo dopo che la sua temperatura corporea ha superato i 37.1 gradi e accusa il Pd di speculare sulla sua salute.

Resta però da chiarire come mai – secondo quanto riferito dal Pd – anche l’altra consigliera leghista abbia lasciato l’aula dopo il voto (che ha spaccato la maggioranza). Nè Polloni ha detto nulla sulla questione dei vaccini, su cui un suo post dai toni novax ha suscitato la netta presa di distanza del Pd, ma anche quella del sindaco Guido Malinverno.

IL COMUNICATO STAMPA DI RINO POLLONI

Che cosa è realmente avvenuto durante il Consiglio Comunale di Desenzano martedì 28 Aprile scorso, durante la discussione sui 5G?

Non ho affatto abbandonato l’aula in uno dei momenti più difficili della nostra città’, come ha scritto su Facebook in un post diffamatorio il PD di Desenzano il 29 Aprile – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Rino PolloniPiuttosto, dopo aver fatto il mio dovere, sono andato a casa perché avevo la febbre”

Ecco la cronaca dei fatti aldilà di ogni interpretazione malevola.

“Dopo l’inizio della seduta, – spiega Polloni – accusando un leggero mal di testa e sentendo salire la temperatura corporea, ho iniziato a farmela misurare ad intervalli regolari; dall’iniziale temperatura di 35,4 è poi arrivata a 37,1 e, per questo, sono stato invitato a lasciare l’aula, tenuto conto che le recenti disposizioni previste dai numerosi Dpcm inibiscono l’accesso alle strutture pubbliche qualora la temperatura del singolo individuo sia superiore ai 37,5 °C. anche al fine di tutelare la salute delle altre persone presenti.

Il 22 Aprile, avevo convocato io stesso il Consiglio Comunale per martedì 28 Aprile, con un preciso Ordine del giorno– che al punto 5 prevedeva un mio argomento da mettere in discussione e votazione, relativo a: “Sperimentazione, installazione e diffusione sul territorio comunale dì nuovi impianti con tecnologica 5G”; vista l’emergenza sanitaria in corso, secondo le recenti Ordinanze e Dpcm vari, avevo dato disposizioni affinché potessero accedere all’aula solo gli addetti ai lavori: Consiglieri Comunali, Sindaco, Assessori, Segretario Comunale ed impiegati – con i dovuti presidi- mascherina, guanti- facendo inoltre misurare la temperatura di ognuno, con apposito termometro a sensori infrarossi.

Anche io ovviamente mi sono sottoposto al controllo. Quando si doveva affrontare il sul 5G, il Capogruppo del PD ha presentato un “richiesta di sospensiva” che come da regolamento ho dovuto mettere in discussione e la richiesta è passata con il voto favorevole delle Opposizioni (6 voti) e l’ astensione di buona parte dei consiglieri di maggioranza. L’argomento 5G quindi non è stato affrontato ma solo la richiesta di sospensiva. Appena finita la votazione, ho dichiarato al microfono che non mi sentivo bene e che, per questo, abbandonavo la seduta chiedendo al Vice Presidente di sostituirmi alla Presidenza al fine di proseguire i lavori. Ho avvertito il Segretario Generale delle mie condizioni di salute ed ho lasciato il Municipio”.

Il giorno dopo, il Partito Democratico ha pubblicato sulla priprio pagina Facebook un post gravemente offensivo della persona di Rino Polloni e del suo ruolo paragonandolo al Comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, che con il naufragio della nave sull’isola del Giglio, causò la morte di 36 persone: ‘…come Schettino, Polloni abbandona il Consiglio Comunale nel momento dell’emergenza‘.

Come definire le falsità del Pd di Desenzano che specula sulla mia salute?

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