Il principio di cui si fa portatore il Decreto del Presidente del Consigli dei Ministri del 9 marzo del 2020 è la tutela del BENE SALUTE di umani e non umani e questo permette di includere in modo certo gli animali. Anche con le successive proroghe è ribadito che l’ACCUDIMENTO ANIMALI RIMANE un DIRITTO-DOVERE.
La situazione è sicuramente allarmante e per chi vive da solo con animali o per intere famiglie in quarantena ci possono essere preoccupazioni in merito a cosa e come fare nel caso si avesse bisogno di aiuto per la loro gestione quotidiana e soprattutto se ci fosse la necessità di lasciare il domicilio per cure immediate.
Per evitare situazioni di preoccupazione per i nostri quattrozampe è opportuno porre in essere una serie di piccoli ma utili accorgimenti che possano aiutare chi eventualmente se ne dovesse occupare. Ad esempio portare con sé, magari tra i documenti nel portafoglio, un biglietto dove si avvisi che in casa ci sono animali che rimarranno soli e indicare sullo stesso a chi rivolgersi perché se ne prenda cura. O, ancora, lasciare questo biglietto in bella vista sul tavolo o in un punto di casa ritenuto visibile. Potrebbe a tal fine essere utile anche fare in modo che certificazioni sanitarie, i libretti dei veterinari o eventuali indicazioni circa le loro terapie siano visibili e facilmente trovabili nell’abitazione anche da volontari, nel caso si necessitasse di un loro recupero. Per difficoltà ad accudire il proprio animale è possibile rivolgersi al Comune di residenza che può avere attivato una rete di volontari per sopperire alle esigenze urgenti e può aver posto in essere anche collaborazioni con associazioni che si occupano di tutela animali o con ATS. Inoltre per gli animali di proprietà di un ricoverato per i quali non ci sia possibilità di accudimento da parenti o amici è assolutamente necessario avvisare il Servizio veterinario pubblico e/o la Polizia Locale riguardo alla presenza degli animali presso l’abitazione.
Le disposizioni attualmente applicate in materia di animali Covid-19 stabiliscono che:
A seguito di eventuale proroga dell’ultimo DPCM sarà importante verificare se e quali altre misure di contenimento saranno inserite.
Facciamo funzionare il cervello, il buonsenso, il rispetto verso umani e non umani e chiediamo aiuto se ne abbiamo bisogno.
Evitiamo di adottare gesti orribili ed insensati come gli abbandoni puniti con condanna penale (art. 727 del Codice penale).
ATS Brescia numero verde 800.318.318
LAV: emergenza@lav.it – 06.4461325 un front desk con 5 linee attive a cui rivolgere domande sulle ripercussioni dei provvedimenti per contrastare il Coronavirus e il necessario accudimento degli animali
Leida: https://leidaa.info/news/coronavirus-e-quattrozampe-ecco-le-regole-da-seguire/
Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente si mette a disposizione delle persone in difficoltà che hanno bisogno di aiuto con i propri animali domestici
http://www.governo.it/it/search/node/animali
https://www.lav.it/news/coronavirus-animali-dpcm-22-marzo
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