Dramma sfiorato domenica nel lago d’Iseo: un sommozzatore è rimasto impigliato in una rete da pesca abusiva e ha rischiato di rimanere sott’acqua.
Grazie alla sua esperienza, l’uomo è riuscito a liberarsi dalla rete ed è tornato in superficie. Il sub ha quindi immediatamente allertato le autorità e sul posto sono intervenuti Polizia Provinciale, Guardia costiera ausiliaria del Sebino e alcuni sommozzatori del gruppo North Central Divers.
Dalle verifiche si è appreso che la rete si trova a 70 metri dalla riva al largo di Vello di Marone ad una profondità di circa 50 metri, e pare sia tra le più lunghe sequestrate negli ultimi 15 mesi dalla Polizia provinciale. Il ripescaggio della rete-killer avverrà sabato pomeriggio.