Vivere green: i consigli per essere ecosostenibili e ridurre gli sprechi nella vita quotidiana
Lo stile di vita ecosostenibile appassiona gli italiani, visto che sono sempre di più quelli che si impegnano a eliminare sprechi, ridurre i consumi, differenziare i rifiuti e acquistare bio. Si tratta infatti, secondo l’indagine realizzata da mUp Research, di 42,5 milioni di italiani che hanno deciso di contribuire fattivamente a contenere l’impatto ambientale.
Vivere green, quanti italiani lo stanno già facendo e in che modo
Sono 42 milioni e mezzo gli italiani impegnati quotidianamente a contenere gli sprechi. Una scelta nata dalla volontà di rispondere in maniera costruttiva al grido d’allarme, che ormai si leva da più parti, in difesa del Pianeta. E se c’è chi rimarca con manifestazioni in piazza la necessità di cambiare regime, intervenendo pesantemente a livello globale, c’è anche chi al contempo si adopera ogni giorno per portare il suo contributo.
Si tratta di cittadini che ormai pongono il massimo dell’attenzione a ridurre all’osso ogni comportamento che possa essere fonte di inquinamento. Per avere dei dati in dettaglio basta approfondire l’indagine: alcuni dati riguardano la necessità di risparmiare sui costi dei consumi, con la conseguenza prevedibile di esercitare un maggior controllo sull’uso dei beni primari, come l’acqua e le fonti energetiche come la luce e il gas. Infatti la percentuale di quelli che hanno affermato di aver messo sotto controllo i consumi di acqua tocca il 73,5% degli intervistati, mentre il 68,6% ha dichiarato di essere riuscito a contenere i consumi elettrici. Ma c’è anche un 61,7% che si è impegnato a ridurre il consumo di carta nel rispetto dei boschi, e un buon 50% è riuscito a ridimensionare la quantità dei rifiuti domestici, riciclando anche gli scarti.
Cosa è possibile fare nella vita di tutti i giorni e come ridurre gli sprechi
Spesso le cose da fare per ridimensionare gli sprechi sono più semplici e immediate di quanto non si creda. Una delle cose più facili, ad esempio, è quella di eliminare l’uso dei sacchetti di plastica e andare al supermercato portandosi dietro le borse per la spesa. Anche acquistare abiti di seconda mano aiuta il pianeta visto che la produzione di stoffe è tra le attività più inquinanti che esistano.
Per risparmiare sui consumi del gas e sull’inquinamento da esso derivante, si può scegliere un gestore del mercato libero che, oltre ad offrire un piano più conveniente possa aiutare concretamente nel risparmio. Un esempio sono le tariffe gas wekiwi, un operatore di nuova generazione che offre anche un’app per monitorare i consumi e intervenire su cattive abitudini e sprechi.
Stesso discorso vale anche per l’energia elettrica, visto che bisogna mettere il massimo dell’attenzione all’efficienza, soprattutto per quello che riguarda gli elettrodomestici, sostituendo quelli vecchi con delle nuove macchine che siano almeno in classe “A”.