Conad chiede la cassa integrazione per gli ex Auchan, Lorenzoni: grave

“Siamo stupefatti dalla richiesta, che potrebbe interessare direttamente il bresciano, dove sono dislocati 13 punti vendita che danno lavoro a 737 dipendenti”

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Insegna Conad, foto generica
Insegna Conad, foto generica

“Siamo stupefatti dalla richiesta del gruppo Conad, che possiede il marchio Auchan in Italia, relativa all’avvio delle proceduta per la cassa integrazione per 5.300 lavoratori e che potrebbe interessare direttamente il territorio bresciano, dove sono dislocati ben 13 punti vendita che danno attualmente lavoro a 737 dipendenti”. Così l’On. Eva Lorenzoni, Deputato della Lega alla Camera e membro della Commissione Lavoro Pubblico e Privato.

“Ci risulta infatti – prosegue l’esponente del Carroccio – che nella giornata di ieri il gruppo abbia inviato documentazione ai sindacati e al Ministero del Lavoro in cui si palesa l’intenzione di avviare la richiesta di Cig per circa 5.300 lavoratori del gruppo, ovvero il 60% del totale di 8.900, dislocati in punti vendita su tutto il territorio nazionale.

Non abbiamo nessun dato preciso su quali negozi saranno interessati, ma in ragione di una richiesta del genere abbiamo ragione di temere anche per i dipendenti dei 13 supermercati attualmente operanti nella nostra Provincia di Brescia, dove lavorano 737 persone.

Non possiamo inoltre fare a meno di notare come questa richiesta sia assolutamente difforme rispetto a quanto riferito dai vertici aziendali in una recente audizione in Commissione Attività Produttive alla Camera. Si è trattato di un vero e proprio fulmine a ciel sereno e per questo motivo, chiediamo e pretendiamo chiarezza.

Vogliamo essere messi a conoscenza della reale situazione del gruppo, ma soprattutto – conclude Lorenzoni – è importante conoscere con precisione quali punti vendita saranno interessati da questa operazione”.

Nei giorni scorsi inoltre è stata depositata un’interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e al Ministro dello Sviluppo Economico riguardante la crisi occupazione degli ex supermercati Auchan nel bresciano, con firmatari i Deputati della Lega, Paolo Formentini, Eva Lorenzoni, Simona Bordonali e Giuseppe Donina.

Nella provincia di Brescia sono presenti i seguenti punti vendita: Roncadelle (202 dip.), Lumezzane 1 (25 dip.), Orzinuovi (38 dip.), Leno (24 dip.), Gardone V.T. (27 dip.), Gavardo (27 dip.), Brescia 1 (71 dip.), Castenedolo (46 dip.), Lumezzane 2 (18 dip.), Concesio (143 dip.), Rovato (74 dip.), Brescia 2 (27 dip.), Ghedi (23 dip.).

 

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