Uova contaminate, aumenta il numero dei richiami | ECCO MARCHE E LOTTI

Il 10 gennaio lo “Sportello dei Diritti” aveva rilanciato un'allerta UE del 9 gennaio del RASFF per un sospetto focolaio di Salmonella enterica

1
Uova di gallina, foto generica da Pixabay

Sale la paura per le uova contaminate in Italia, mentre aumenta il numero dei richiami dal mercato del prodotto proveniente oggi da altre aziende del settore.

Il 10 gennaio lo “Sportello dei Diritti” aveva rilanciato un’allerta UE del 9 gennaio del RASFF per un sospetto focolaio di Salmonella enterica legato al consumo di uova biologiche italiane. “Con ben nove giorni di ritardo, in data 18 gennaio – scrive l’associazione dei consumatori in una nota – il Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo ritiro dal commercio di un prodotto alimentare altamente dannoso per la salute dei cittadini se consumato, a causa di una contaminazione biologica, ma non ci sono ulteriori specifiche”.

Nella circostanza il ministero della Salute aveva comunicato il “richiamo di 5 lotti di uova biologiche prodotte dall’Azienda Agricola Olivero Claudio nello stabilimento di Monasterolo Di Savigliano, Cuneo. Il provvedimento si è reso necessario a causa di una contaminazione microbiologica. I lotti interessati sono contraddistinti dai numeri 1A130120, 1A140120, 2A130120, 2C130120 e 2C140120 venduto in confezioni da quattro, sei uova o sfuse con scadenza a 28 giorni”.

Oggi il provvedimento drastico del ministero si è allargato a molti altri marchi, anche più noti. “È toccato, per esempio, a Conad – Verso Natura – Uova biologiche prodotte sempre da Olivero, identificabili dal lotto 5528139926 e data di scadenza 8 febbraio. Coinvolte anche le uova bio Cascina Italia SPA con lotto 5528139926 e data di scadenza 8 febbraio”. “Nell’elenco dei richiami – evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – “anche le uova Amadori – Uova da agricoltura biologica con lotto 5528139926 e data di scadenza 8 febbraio”. Le aziende raccomandano di non consumare i lotti interessati ma di riportarli al punto vendita per il rimborso.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome