🔴 Libro sui neofascisti, Federico Gervasoni “scortato alle presentazioni”

1
Il giornalista bresciano Federico Gervasoni

Tempi duri per il giornalismo. Ma soprattutto per un giovane giornalista bresciano, Federico Gervasoni, che da qualche tempo deve fare i conti con minacce più o meno velate per aver scritto alcuni articoli e un libro sul tema del neofascismo bresciano, intitolato “Il cuore nero della città”, pubblicato da Liberedizioni (Marcello Zane).

“Per chi me l’ha chiesto – ha scritto Gervasoni sul suo account Twitter poche ore fa – Sono scortato a tutte le mie presentazioni. Perché discutere di neofascismo in Italia è evidentemente un problema. E’ un fatto. E poco rassicurante”.

Ma all’ondata inevitabile di solidarietà per il giovane collega (dall’associazione Articolo 21 al sindacato dei giornalisti, dalla Stampa al Giornale di Brescia, con cui Gervasoni collabora), si affianca ancora – purtroppo – un coro incessante di rabbia e di insulti contro le sue prese di posizione on line su temi certamente scottanti, come il razzismo nel calcio in occasione della recente partita tra Brescia e Lazio (con nuovi cori di insulto a Balotelli).

“Feccia”, “Puttane su carta stampata”, “Scrittolaio da due soldi”, hanno scritto in risposta alcuni “tifosi” rivolgendosi a Gervasoni. Parole inqualificabili, di utenti più o meno anonimi, che hanno deciso di commentare così i suoi tweet contro neofascisti e razzisti.

A Gervasoni va tutta la solidarietà della redazione di BsNews.it, nella speranza che il clima di odio dilagante e di oltraggio ai valori democratici venga sconfitto. O quanto meno subissato da un coro di condanna.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome