Sono scattate da oggi, come disposto dalla Regione, le misure temporanee di primo livello per il contrasto all’inquinamento atmosferico in diverse province lombarde. Tra queste le vicine Bergamo e Cremona (oltre a Como, Milano, Monza – Brianza e Pavia), ma non a Brescia che – per una volta – ha fatto registrare livelli di Pm10 migliori del resto della regione. Nell’ultima rilevazione riportata dal sito Bresciarespira, infatti, le polveri sottili nella Leonessa erano “solo” a 0,11 nanogrammi per metro cubo, contro gli 0,50 consentiti.
Le misure in vigore nelle province succitate, che si aggiungono a quelle permanenti già in vigore, prevedono limiti all’utilizzo delle vetture diesel Euro 4, alle stufe a biomasse e alle temperature domestiche (massimo 19 gradi), stop alle auto a benzina Euro 0 e diesel fino a Euro 3, oltre al divieto assoluto di fuochi all’aperto.