Ciclo idrico, anche a Ghedi ora c’è Acque bresciane
Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale del 06/08/2019 che individuò il percorso di affidamento del servizio idrico integrato, il Consiglio Comunale di Ghedi – il 23 dicembre – ha deliberato e preso atto (10 voti favorevoli e 5 astenuti) del subentro della società Acque Bresciane, così come imposto dalla normativa vigente che dal 2016 (Decreto “sblocca Italia”) prevede la dismissione graduale delle gestioni “in economia” o in convenzione con altri enti, affidandole al gestore unico provinciale. Dal 1 gennaio 2020 con questa operazione salgono dunque a 93 i Comuni gestiti da Acque Bresciane, società pubblica nata dalla fusione di Aob2, Garda Uno, Sirmione Servizi aumentandone i segmenti di operatività, nello specifico: segmento ACQUEDOTTO in 81 comuni; segmento FOGNATURA in 85 comuni, segmento DEPURAZIONE in 88 comuni.
“L’ingresso di Ghedi è stato dei più importanti passaggi che come Presidente mi sono trovato ad affrontare. Stiamo ereditando una buona gestione del servizio e questo elemento, connesso alla capacità industriale di Acque Bresciane, non può che accrescere le potenzialità del servizio non solo nei termini obbligatori di adempimento legislativo, ma bensì come più trasversale investimento nella qualità, in continuità con la gestione precedente e al contempo innestando elementi di innovazione” così Il Presidente Gianluca Delbarba che qualifica pubblicamente l’impegno della società nei confronti di uno dei più significativi comuni della bassa bresciana. Diverse sono le attività che potrebbero essere avviate sul territorio ghedese tra cui una serie di investimenti sulle reti acquedottistiche, nuovi interventi di collettamento laddove ve ne fosse la necessità e tutto ciò che si riterrà opportuno a seconda delle necessità segnalate dall’Amministrazione Comunale e più in generale dall’utenza.
“Siamo sicuri che dal 1 gennaio 2020 migliorerà il servizio offerto alla nostra comunità” commenta a caldo il Sindaco di Ghedi Federico Casali, “d’ora in poi si potrà contare su una maggiore capacità di intervento, le necessità idriche e fognarie potranno ricevere la massima attenzione. Un unico gestore nei servizi di acquedotto, depurazione e fognatura permetterà di portare avanti un compito così significativo per tutti gli abitanti di Ghedi con la massima professionalità e in modo mirato. Potrà proseguire quella collaborazione tra il Comune di Ghedi ed Acque Bresciane della quale in questi anni sono state poste le basi. Inoltre, per coinvolgere il maggior numero possibile di persone su questo argomento, verranno organizzati incontri con il preciso obiettivo di sensibilizzare la comunità e di informarla sul corretto utilizzo di un bene prezioso per tutti noi come l’acqua”.
E infatti, anche sulla scorta di tali considerazioni, una particolare attenzione e competenza che la società metterà a disposizione è rappresentata dai percorsi educativi sull’utilizzo consapevole della risorsa idrica e più in generale sul funzionamento del ciclo idrico integrato. Un’offerta formativa gratuita, rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado, e che sta incontrando il favore di numerose amministrazioni comunali. Non da ultimo, Acque Bresciane sta lavorando ad un progetto molto importante in tema di sicurezza delle acque: Water safety Plan, ovvero i piani di sicurezza dell’acqua. L’attuale normativa prescrive il rispetto di requisiti minimi di salubrità e qualità fisica, chimica, microbiologica e radiologica, nel punto in cui le acque sono disponibili per il consumo. La qualità delle acque potabili è generalmente garantita dalla buona qualità delle risorse idriche (per circa l’85% di origine sotterranea e naturalmente protette), nonché da un insieme di misure di controllo e tecnologie avanzate. Diverse sono le azioni intraprese da Acque Bresciane per potenziare le strategie di controllo sulla qualità delle acque, soprattutto aggiornando le conoscenze sull’analisi dei rischi. Azioni che solo una realtà industriale può mettere in atto grazie ad una serie di professionalità interne ed una capacità di investimento che difficilmente una singola realtà locale potrebbe sostenere, anche in un’ottica di adeguamento alle normative nazionali e dagli alti standard richiesti.
Oltre a questo, in un quadro tariffario sostenibile per famiglie e imprese, conforme a quanto disposto dalle autorità competenti Arera e Aato, Acque Bresciane cercherà di gestire al meglio anche il servizio all’utenza omogeneizzando i sistemi gestionali e mettendosi a disposizione dei cittadini per le prime fasi di passaggio. In questo senso, di concerto con l’Amministrazione Comunale, come ricordato dal Sindaco, potranno essere promossi dei momenti di presentazione pubblica della nuova gestione al fine di rispondere ad eventuali richieste dai cittadini.
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