Dopo la presa di posizione di Matteo Salvini contro la Nutella, e il repentino dietro front del leader leghista, anche il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini interviene sul caso delle nocciole turche, definendole “fra i 5 prodotti più pericolosi che vengono importati in Europa a causa delle aflatossine” e invitando tutti a consumare solo prodotti al 100 per cento italiani.
Non mi interessa la polemica fra partiti ma
1) tutti applaudono ai discorsi sul clima di Greta Thunberg e ci preoccupiamo giustamente dei cambiamenti climatici, uno dei disastri più grandi è il disboscamento e gli incendi causati dall’uomo della foresta amazzonica per far spazio alle piantagioni di olio di Palma ,causando la cacciata delle popolazioni indigene e modificando la biodiversità vegetale e animale di quei territori
2) in Italia abbiamo giustamente una legge sul caporalato e in Turchia vengono utilizzati i bambini per la raccolta delle nocciole e se non ne raccolgono un certo quantitativo 35/40kg al giorno vengono brutalmente picchiati
3) le nocciole turche sono fra i 5 prodotti più pericolosi che vengono importati in Europa a causa delle aflatossine( microtossina cancerogena)se un agricoltore italiano mette in commercio un prodotto di quel genere viene denunciato penalmente e sanzionato con decine di migliaia di €
4) l’Italia è la prima produttrice europea di nocciole ,circa il 75% e potremmo aumentare ancora le nostre produzioni senza problemi, ma alla base ci deve essere un giusto riconoscimento economico del nostro lavoro.
5) dovremmo essere tutti più patrioti e comprare cibo fatto con prodotto agricolo 100% italiano
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