🔴 Brescia, consigliere filo-leghista inneggia a piazza Vittoria fascista: è polemica

7
Il post inneggiante a piazza Loggia Fascista su Facebook

(a.tortelli) “La piazza Vittoria che ci piace”. Con tanto di emoticon con braccio destro alzato e fotografia di epoca mussoliniana, brandizzata Istituto Luce. E’ polemica per il post pubblicato su Facebook da Giuseppe Lupo, 29 anni, membro del consiglio di quartiere di via Lamarmora vicino alla Lega (o a esponenti di spicco del partito) e in passato segretario dei giovani di Forza Italia. Che ha pensato di rispondere così alla manifestazione delle Sardine tenutasi poche ore prima nella stessa piazza.

Un post che risulterebbe ancora attivo e che ha suscitato diverse reazioni anche tra gli amici dell’interessato. Tra questi si segnala un commento di approvazione del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giovanni Acri – non nuovo a prese di posizione decisamente irrituali – che, dopo aver cliccato Mi Piace, ha commentato con  “appunto…”.Mentre l’ex leghista, oggi in Fdi, Giampaolo Natali (anche lui consigliere in Loggia) si limita a chiedere se l’anno esatto della foto  (“19…”).

Ma c’è anche chi, a centrodestra, ha condannato il gesto, come l’ex assessore Giorgio Maione che ha definito il post inneggiante alla piazza Vittoria fascista “l’imbecillità del giorno”. E l’ex assessore Fausto Di Mezza gli ha fatto eco: “Quando scrivi ci piace Ci a chi è riferito? Questi sono i post che giustificano e autorizzano la presenza delle Sardine in piazza”).

Durissimo, sempre su Facebook, anche il presidente del Consiglio comunale di Brescia Roberto Cammarata (Pd), che evoca l’apologia di fascismo (questione annosa, su cui la giurisprudenza non è unanime). “Questa cosa a casa mia si chiama ‘apologia del fascismo’ – dice Cammarata  – e nell’ordinamento giuridico italiano è un reato previsto dall’art. 4 della legge Scelba, che prevede la pena della reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa da 206 a 516 euro. Sarebbe perlomeno il caso che vi vergognaste, chiedendo pubblicamente scusa”. E nei commenti c’è chi, sempre all’interno delle istituzioni cittadine, si spinge oltre nella richiesta.

Ora si attendono le reazioni dell’interessato (aggiornamento: dopo il nostro articolo e le numerose polemiche il post sarebbe stato cancellato, mentre in un commento si parla di “battuta strumentalizzata”) e le prese di posizione dei partiti di centrodestra, a cui non è noto se Lupo sia iscritto, ma a cui comunque è legato dato che nel profilo Facebook si dichiara tra i “giovani a destra” e dopo l’elezione a consigliere di quartiere ha ringraziato pubblicamente diversi esponenti politici, tra cui Fabio Rolfi.

La Lega, nel frattempo, è intervenuta informalmente con una telefonata per prendere le distanze dalle dichiarazioni e smentire che Lupo sia militante del partito. Attendiamo verifiche sul fatto se abbia la tessera di sostenitore o se lo sia stato in passato. Nel frattempo rileviamo che in un post del 13 ottobre l’interessato afferma di aver partecipato al sopralluogo alle ex case Gescal (iniziativa politica leghista) con gli “amici della Lega” e si esprime dicendo “Noi della Lega”. Mentre in altri post, più d’uno, fa campagna elettorale per lo stesso partito, con tanto di indicazioni di voto.

Il post inneggiante a piazza Loggia Fascista su Facebook
La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome