Mentre a Tavernola la Marina militare prosegue le operazioni di bonifica e il recupero di diversi ordigni bellici che sono stati individuati sul fondale del lago d’Iseo, si configura la possibilità di estendere la ricerca anche nella parte bresciana del Sebino.
I carabinieri – lo scrive Il Giorno Brescia – stanno infatti cercando di acquisire informazioni sull’eventuale presenza di munizioni o bombe inesplose rimaste sott’acqua. Nei fondali del Sebino potrebbero infatti celarsi numerosi altri materiali bellici. Allo scopo quindi di procedere nelle attività di bonifica è richiesta la collaborazione di chi vive nella zona del lago e che magari è a conoscenza di qualche informazione utile per il recupero dei rifiuti di origine bellica.
Intanto sulla sponda bergamasca prosegue la bonifica: gli ordigni recuperati saranno poi fatti brillare in una cava a Parzanica.