La Guardia di Finanza di Erba ha scoperto una presunta frode fiscale da 12 milioni di euro realizzata da 15 società impegnate nella sponsorizzazione di gare di rally.
Tra le aziende coinvolte nella produzione di fatture false per l’evasione delle tasse, vi è anche una società con sede legale a Brescia al cui vertice vi sarebbe un bergamasco, ora indagato.
Il giro “illecito” avrebbe coinvolto le scuderie automobilistiche, le agenzie di promozione pubblicitaria e di organizzazione di manifestazioni sportive e gli sponsor.
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato conti correnti e beni mobili e immobili degli indagati per 5,2 milioni di euro.