Ubriachi e muniti di bottiglie di birra rotte, due cittadini stranieri sabato sera hanno seminato il panico in via San Francesco a Collebeato.
Tra urla e schiamazzi hanno preso di mira le auto, spaventando e minacciando i passanti, tra cui anche bambini, che si sarebbero poi rintanati nei locali di una pizzeria della via.
E proprio il titolare della pizzeria ha richiesto l’intervento dei carabinieri per porre fine ad una situazione di pericolo.
In seguito è emerso che uno dei due uomini, accolto nell’ambito del progetto SPRAR di Collebeato, avrebbe agito in preda alla disperazione per la morte della figlia. A incontrarlo il direttore dell’ente gestore del progetto SPRAR e il sindaco di Collebeato: pare che l’uomo abbia riconosciuto la gravità di quanto commesso e che per questo si sia scusato.
La situazione necessiterà ora di un più attento monitoraggio: l’uomo rischia di essere estromesso dal progetto.
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