Due provvedimenti di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza sono stati chiesti dal questore di Brescia ed emessi dal Tribunale di Brescia, Sezione misure di prevenzione, nei confronti di due soggetti di nazionalità italiana, con precedenti per reati gravi, e considerati dunque pericolosi per la pubblica sicurezza.
A notificare i due provvedimenti gli agenti della Divisione Anticrimine della questura di Brescia.
Il primo provvedimento, che prevede obbligo di soggiorno per la durata di due anni, è stato emesso a carico di un soggetto che in passato si era reso responsabile di comportamenti ad elevato allarme sociale, tra cui una serie di truffe agli anziani.
Gli stessi giudici hanno poi emanato un decreto di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno per la durata di quattro anni a carico di un soggetto responsabile di un grave episodio criminale.
Al momento della notifica entrambi si trovavano in carcere. Lo stato di detenzione comporta la sospensione del provvedimento che verrà riattualizzato quando i due torneranno in libertà.