Brescia, il Pd perde i pezzi: De Martin non rinnova la tessera in contrasto con il Conte bis

A seguire l'ex premier Renzi, nella Leonessa, potrebbero essere però in pochi, restano da chiarire le posizioni di Antonio Vivenzi e Patrizia Avanzini

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Il segretario cittadino del Pd Giorgio De Martin. www.bsnews.it
Il segretario cittadino del Pd Giorgio De Martin. www.bsnews.it

Anche nel Bresciano per il Partito Democratico si annunciano movimenti pesanti, dopo l’annuncio di Renzi di aver formato un nuovo movimento. Ma – in attesa di conoscere i nomi degli “scissionisti” – un addio pesante è già da registrare: è quello dell’ex segretario cittadino Giorgio De Martin, ex renziano di ferro e uomo di peso nell’organizzazione del partito del capoluogo.

De Martin, infatti, non ha rinnovato la tessera e l’annuncio, decisamente sotto tono, è arrivato con un commento di Facebook in risposta a chi gli chiedeva se avrebbe seguito Renzi. “A dire il vero non sono più iscritto al PD da quando è nato questo governo”, ha risposto De Martin, aggiungendo di essere solo spettatore della nuova avventura renziana (“per ora assisto senza pensare”). Una decisione, insomma, non legata al nuovo movimento e comunque volutamente senza polemiche.

A seguire l’ex premier, nella Leonessa, potrebbero essere però in pochi a livello locale. I deputati bresciani Alfredo Bazoli e Marina Berlinghieri hanno già dichiarato pubblicamente che resteranno nel Pd. Ma restano da capire le decisioni dei cosiddetti renziani di ferro, come Antonio Vivenzi e Patrizia Avanzini, e di alcune sezioni del territorio.

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