Fa discutere – con utenti divisi tra chi parla di decisione doverosa e chi grida al mancato rispetto della libertà di espressione – per la decisione di Facebook di oscurare le pagine nazionali e locali di alcune delle principali organizzazioni dell’estrema destra.
Gli accounti di Casapound e Forza Nuova, infatti, risultano oggi inaccessibili tramite Facebook e Instagram, così come quelle di alcuni dei principali esponenti di questi due movimenti.
La cancellazione ha riguardato anche le pagine bresciane dei due movimenti: le pagine https://www.facebook.com/cpibrescia/ e https://www.facebook.com/forzanuovabrescia/ risultano ancora linkate in Google, ma cliccando sul link si arriva al seguente messaggio: “Questa pagina non è disponibile / È possibile che il link che hai seguito sia corrotto o che la pagina sia stata rimossa”. Mentre le pagine di altri movimenti locali (come Brescia ai bresciani e Azione sociale) risultano ancora attive.
Secondo quanto riporta Repubblica Facebook avrebbe motivato la decisione con le seguenti parole: “Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia” e “gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram”.
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