Lago di Iseo, Legambiente attacca: motonave pagata 2,4 milioni ferma da un anno
Con una nota Legambiente interviene sulla questione dell’acquisto – definito “fallimentare” – della motonave ibrida pagata 2,4 milioni e ferma da un anno presso il cantiere di Costa Volpino (BG), ma anche sulle nomine che sarebbero”contram legem” avvenute sia nell’Autorità di bacino (che gestisce il demanio lacuale), che alla navigazione del lago d’Iseo srl (società che gestisce la navigazione dul lago), annunciando una lettera aperta al presidente Fontana e all’assessore ai trasporti ClaudiaTerzi.
LA LETTERA DI LEGAMBIENTE ALLA REGIONE
Spett. Presidente Attilio Fontana
Sprtt. Ass. ai Trasporti Claudia Terzi
Loro sedi
Dalla stampa locale abbiamo appreso notizie poco edificanti per quanto riguarda la gestione delle attività della navigazione del lago d’Iseo srl ente controllato, come è noto dall’Autorità di bacino lacuale dei laghi d’Iseo Endine e Moro, che a sua volta è controllato da Regione Lombardia. Tutti i Comuni del lago detengono una quota di partecipazione dell’Autorità di bacino. Quelli con il peso maggiore sono Iseo 28,09%, Sarnico 10,71% Predore 8,58%, Castro 7,16%, Monteisola 5,30%, Sulzano 4,84%,seguono gli altri Comuni con quote inferiori . Va chiarita la congruità dell’acquisto di una motonave ibrida all’esorbitante costo di 2,4 milioni non funzionante da un anno e ferma presso il cantiere di Costa Volpino. Non solo la congruità ma anche le modalità della gara vanno chiarite visto l’esito che ha avuto ed i danni arrecati alla spesa pubblica. Nel 2016 il vecchio cda della Navigazione del lago d’Iseo ha dato vita ad una gara d’appalto per l’acquisto di tale motonave, vinta da “Zara Metalmeccanica srl” con sede a Dolo (VE) unica azienda che formalizzato l’offerta di partecipazione. Il bando di gara prevedeva la cessione da parte della Navigazione laghi della Motonave “Isola” al prezzo di 38.420 euro a titolo di parziale corrispettivo dell’appalto. L’attuale flotta della Naviseo si riduce pertanto a 12 motonavi erano 13 prima dell’acquisto, ma logica ( e soldi spesi) avrebbe voluto che dovevano passare a 14 unità. La flotta necessita di un rapido ricambio e ammodernamento per ridurre i consumi, i costi di gestione e le consistenti emissioni di co2, ossidi di azoto, ecc. essendo funzionanti con motori diesel. Si tratta inoltre di verificare, cosa che avrebbero dovuto fare i rappresentanti dei Comuni soci, la correttezza delle procedure attuate per il rinnovo dei vertici sia dell’Autorità di bacino del lago d’Iseo sia della Navigazione laghi d’Iseo che sono avvenute prima della loro scadenza naturale di 5 anni. In contrasto con il con il D.lgs n39 del 2013 materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni. Non solo ma tali nomine sarebbero anche in contrasto con la legge 190/2012 (legge anticorruzione) . Tutto ciò premesso, vista l’importanza del ruolo dei due Enti nella gestione del territorio lacuale e dei servizi di trasporto pubblico e turistico, si chiede di verificare urgentemente la correttezza delle procedure il rispetto delle norme in essere per l’acquisto della motonave ancora non utilizzabile per il trasporto passeggeri nonchè se sono state rispettate le procedure di legge e se le nomine ed incarichi sono stati attribuiti a “persone competenti in materia” e se sono state rispettate le norme in vigore ciò al fine di una corretta ed efficiente gestione sia dell’Autorità di bacino del lago d’Iseo che della Navigazione dei laghi d’Iseo e della trasparenza necessaria verso i cittadini contribuenti. ne va del futuro dei trasporti, della competitività turistica dell’ambiente sul lago d’Iseo.
Cordiali saluti
Dario Balotta presidente circolo legambiente