Le cinque W del pendolare | IO, TE E IL TRENO / 19
Viaggiatrice XX: “Ciao, mi chiamo XX e da 8 anni sono una pendolare, dipendente non per scelta e non perché da loro retribuita, dalle ferrovie italiane…”
Who? Io
What? Attendo le ore 18.28
When? Lunedì 08 Luglio 2019 ore 18:11
Where? Stazione di Brescia, binario 2
Why? Voglio andare a casa
Dopo aver ricapitolato per me stessa per quale motivo mi ritrovo su un binario affollato con una temperatura media da bagno turco (non sauna sia chiaro, noi abitanti della pianura se non siamo circondati dall’umidità che ti fa percepire almeno 10 gradi in più di quelli effettivi, non ci sentiamo a casa) mi ritrovo a vagare con sguardo distratto verso l’orizzonte in attesa del mio salvatore.
Ed è così che, inesorabilmente persa con la testa a ciondoloni e stordita oltre che dal mio esserlo di natura anche dai tipici odori estivi circostanti, nella mia mente riecheggia il ritornello “Cause you’re hot then you’re cold”, famosa canzone di Katy Perry.
Come un mantra parte a ripetizione in un crescendo di definizione, inizialmente solo perchè continuo a pensare “ho caldo, oggi fa proprio cóld”. Successivamente perchè rinsavendo mi ricordo che la corretta traduzione in inglese del bergamasco cóld è hot. Infine perchè nella mia mente parte il testo completo della canzone e mi rendo conto che anche Katy Perry è stata sicuramente una pendolare in Italia. Eh sì, per forza, altrimenti non mi spiego come sia possibile che il suo testo riesca a racchiudere in poche strofe e nel ritornello l’intero amore che provo per il mio mezzo di trasporto.
You change your mind (la cambi sempre, fino a che non arrivi non esiste la certezza che tu mantenga la parola data)
Like a girl changes clothes (se prendo me come esempio, mi rendo facimente conto che la quantità di outfit che cambio prima di decidere con cosa uscire è direttamente proporzionale alla quantità di volte che passi dai 5 ai 20 minuti di ritardo)
Yeah you, PMS (leggende metropolitane dicono che la donna pre o con ciclo sia molto suscettibile. Io non mi sento di smentirle. E tra il non ti si può toccare che ti guasti, e i ritardi imarazzanti che accumuli anche con 3 gocce di pioggia direi che puoi unirti alla categoria)
Like a bitch (alla fine nei tuoi momenti migliori è a lei che ti paragono una “donnina allegra”)
I would know (ormai dovrei sapere che è così, ma ogni volta voglio credere nel miracolo….)
And you over think
Always speak (parli sempre)
Cryptically (in modo criptico. Sempre. Quando mai arriverà il giorno che deciderai di comunicarci le cose con chiarezza e senza pensarci troppo? “il treno partirà in ritardo perchè in attesa del treno corrispondente” “il treno partirà in ritardo perchè guasto e in attesa di Bob aggiustatutto” non sono informazioni sufficienti per permetterci di fare le nostre scelte in modo tempestivo e con criterio)
I should know (IO dovrei saperlo)
That you’re no good for me (che non sei quello giusto per me, ma quantomeno, questo te lo devo concedere, rimani sempre il più competitivo a livello economico)
‘Cause you’re hot then you’re cold (perchè sei caldo e poi sei freddo. Vero, dovresti essere caldo in inverno e fresco in estate. Peccato che d’estate preferisci considerarci delle belle torte da mettere in forno)
You’re yes then you’re no (Dici che arrivi e poi invece non ti presenti)
You’re in then you’re out (Io posso aspettare te ma tu non puoi aspettare me. O sono dentro o sono fuori.)
You’re up then you’re down (O sono su o sono giù)
You’re wrong when it’s right
It’s black and it’s white
We fight, we break up (litighiamo, ci lasciamo, io corro alla macchina per non arrivare in ritardo)
We kiss, we make up (ma, alla fine, facciamo la pace. Ripeto. La tua fortuna è che sei a buon mercato)
…
Who? Tu
What? Arrivi
When? Lunedì 08 Luglio 2019 ore 18:25
Where? Stazione di Brescia, binario 2
Why? Per portarmi a casa.
Incredibilemente in perfetto orario.