Si è difeso dicendo di non aver mai né combattuto né ucciso.
Il foreign fighter italo-marocchino, originario del bresciano, ha risposto così alle accuse mossegli dagli inquirenti durante l’interrogatorio di garanzia che si è svolto nel carcere Nerio Fischione di Brescia. L’uomo è accusato di aver combattuto a fini terroristici. .
Secondo le indagini il 25enne, arrestato in Siria e portato in carcere in Italia la scorsa settimana, avrebbe combattuto in Siria nello schieramento della Polizia dell’Isis addetto alla sorveglianza dell’applicazione della Sharìa. Lui, però, ha negato di essere un uomo violento e di aver mai ucciso o combattuto.