Alcune delle automobili destinate a essere esportate in Marocco con falsa documentazione provenivano dalla provincia di Brescia.
Le auto, però, erano frutto di furti.
Per questo la Polizia di Bergamo ha arrestato venerdì una donna di 46 anni di origini marocchine, residente a Bergamo regolarmente, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e condannata per riciclaggio.
La donna ha infatti esportato in Marocco numerose autovetture provento di furto, utilizzando falsa documentazione, appositamente creata per ostacolarne il riconoscimento.
I fatti in questione, commessi tra le città di Brescia e Genova, sono stati commessi nel 2012, e hanno portato ad una sentenza di condanna definitiva di 4 anni e 6 mesi di reclusione, oltre al pagamento della pena pecuniaria della multa di 6 mila euro.
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