Sono dipendenti di una ditta bresciana specializzata nella gestione di rifiuti ferrosi i due uomini che sono stati sorpresi a Firenze mentre scaricavano sacchi di scarti tessili in cassonetti dell’indifferenziata.
A beccare i due, stranieri di 31 e 51 anni e residenti a Prato, sono stati lunedì gli agenti della Polizia Municipale del Reparto Isolotto che hanno provveduto a sequestrare furgone e carico. Sul veicolo erano presenti ancora trenta sacchi neri, mentre nei cassonetti ne erano stati già buttati sei.
Secondo quanto riportato da diverse fonti, l’episodio è solo l’ultimo di una lunga serie di casi di abbandono di rifiuti nella zona Isolotto da parte dell’azienda bresciana, i cui furgoni sono stati avvistati più volte nei pressi dei cassonetti dell’indifferenziata.
Per entrambi gli operai è scattata la denuncia per abbandono di rifiuti non pericolosi da parte di impresa e attività di trasporto di rifiuti non pericolosi in carenza di requisiti di iscrizione all’Albo Gestori ai sensi del Testo Unico Ambientale. Il conducente del veicolo è stato destinatario di un verbale con sanzione di oltre 3.000 euro per trasporto di rifiuti senza regolare permesso ed entrambi rischiano adesso la pena detentiva da tre mesi a un anno e un’ammenda da 2.600 e 26.000 euro.
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