Appuntamento con il “cinema”, lo sport, l’attualità e i temi sociali venerdì 17 maggio a Rovato. Alle 20.45, infatti, la sala parrocchiale Monsignor Zenucchini, di via Castello 32, ospiterà la proiezione di Footballization, documentario che porta la firma di un giovane rovatese (Stefano Fogliata) e che racconta in maniera originale, con il metro del calcio, la vita quotidiana nel campo profughi libanese di Bourj El-Barajneh.
Qui, in circa un chilometro quadrato, sono ospitate ben 45mila persone: per metà palestinesi e per l’altrà metà profughi siriani. Nel lungometraggio si descrive la loro triste quotidianità e la loro grande voglia di riscatto, filtrandola con la grande e diffusissima passione per il calcio.
L’evento è promosso da diverse associazioni, tra cui Educare Futuro, Acli Rovato, Circolo della pace Franciacorta, Anpi Rovato-Erbusco, Università della terza età, Gs Lodetto, Casa famiglia Pane sale e la Casa del sole.
Nell’occasione interverranno Ivano Bianchini, responsabile della biblioteca di Rovato, e Stefano Fogliata, che fa la spola fra la frazione rovatese di Lodetto e i campi profughi di Palestina e Siria (come volontario caritas e ricercatore universitario) e che del documentario è autore e voce narrante.
“Il 17 maggio – ha scritto Fogliata sul proprio profilo Facebook – Footballization ritorna a casa, nella magica Rovato da dove tutto é partito. Tutto questo é possibile grazie al supporto di tanti amici e di tante realtà che animano il nostro paese. Singoli ed associazioni che – nelle loro diverse specificità- costituiscono il vero valore aggiunto di una città che non si rassegna a riconoscersi tale. Il mio tornare a casa é essere orgoglioso di tutti questi loghi sotto il nostro film. Grazie”.
La pagina Facebook ufficiale di Footballization.
