Frecciarossa Brescia-Napoli, la Procura apre un’inchiesta sui macchinisti ubriachi

Potrebbe avere un seguito tutt'altro che piacevole la vicenda del Frecciarossa che sarebbe dovuto partire da Brescia alle 5.07 diretto a Napoli

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Il treno Freccia Rossa di Trenitalia
Il treno Freccia Rossa di Trenitalia, foto d'archivio da Trenitalia

Potrebbe avere un seguito tutt’altro che piacevole la vicenda del Frecciarossa che sarebbe dovuto partire da Brescia alle 5.07 diretto a Napoli e che invece è stato soppresso perchè due macchinisti erano ubriachi.

La Procura ha infatti aperto un’inchiesta sull’accaduto, indagando sui due uomini, un 35enne e un 23enne.

Secondo quanto riportato nel rapporto della Polfer, il 35enne è stato beccato sul treno – aveva gi acceso i motori del Frecciarossa – con un tasso alcolemico di 1,95 grammi, quasi quattro volte oltre il limite consentito dalla legge, mentre il secondo uomo non si era ancora presentato in stazione. Dall’albergo, dove era stato trovato ancora ubriaco, è stato accompagnato in ospedale.

I due non avrebbero commesso alcun dolo secondo la Polfer, ma la Procura intende procedere.

Anche il Codacons ha intanto inviato un esposto con la richiesta di indagare sul caso per attentato all’incolumità pubblica.

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