Ben 300 pesci siluro prelevati, e alcuni superavano i 20 chili di peso e il metro e mezzo di lunghezza. E’ questo il risultato della pesca straordinaria organizzata dal Parco del fiume Oglio per salvaguardare la fauna ittica del corso d’acqua.
I siluri, infatti, sono una specie infestante e particolarmente vorace, che fa strage di pesci autoctoni come carpe, arborelle, cavedani e trote.
I pesci sono stati pescati lungo tutto il tratto del fiume, dalla Bergamasca fino alla provincia di Cremona, ma pare che la maggiore presenza si sia registrata proprio nel tratto bresciano, tra Rocccafranca e Orzinuovi.