Un 44enne bresciano, incensurato, è stato indagato con l’accusa di aver portato a termine due rapine nei confronti di altrettante lavoratrici del sesso.
I fatti risalgono a mercoledì pomeriggio: l’uomo ha fissato un appuntamento con un transessuale e, una volta nella sua abitazione, lo ha minacciato con un coltello. La vittima, in questo caso, ha cercato di difendersi, riportando ferite alle braccia (ne avrà per 20 giorni). Il malvivente, quindi, si è dato alla fuga.
Ma mentre le forze di Polizia lo cercavano, il 44enne era già in azione per la seconda volta. Questa volta si è presentato nella casa di una escort, minacciandola. La vittima ha consegnato al rapinatore soldi e smartphone.
Ma le approfondite indagini della Polizia di Stato hanno permesso agli investigatori della squadra mobile di individuare il presunto autore dei colpi in meno di 24 ore. Era nella sua abitazione, dove è stato anche trovato il coltello utilizzato per le rapine, ancora sporco di sangue.
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