“C’è voluto il recente incidente di Inverigo sulla Milano-Asso, quando due convogli si sono scontrati frontalmente, per costringere Trenord a completare il programma di sicurezza sulla Brescia Iseo Edolo. Sulla linea della valle Camonica, già dotata a terra dei sistemi di sicurezza previsti dall’Agenzia Nazionale di Sicurezza Ferroviaria, ora tutti i convogli possono utilizzare le tecnologie di sicurezza per la marcia dei treni”. Ad annunciarlo è, con una nota, Dario Balotta, presidente di Legambiente Basso Sebino.
“Per correre ai ripari – sottolinea Balotta – sono arrivate in questi giorni dal Deposito locomotive di Cremona al Deposito di Iseo tre ALE 668, gli stessi convogli che verranno sostituiti, ma con a bordo gli strumenti di maggiore sicurezza” e in particolare un’apparecchiatura chiamata SSC, “il Sistema Supporto Condotta che assicura la frenata automatica anche se il treno oltrepassa un segnale rosso o se viene superata la velocità consentita”.
“Il confort per i passeggeri lascia sempre a desiderare – conclude Balotta – ma almeno la sicurezza dovrebbe essere garantita. Fino ad oggi per i treni che circolavano senza SSC a bordo l’agenzia Nazionale aveva disposto la riduzione di velocità, il doppio personale e l’ attraversamento a vista dei passaggi a livello. Ora in attesa del nuovo materiale rotabile resta scoperto l’uso di questa nuova tecnologia di sicurezza al solo treno dei sapori che è trainato da una vecchia locomotiva di manovra. Il trasferimento dei treni è stato possibile grazie alla pesante soppressione di servizi operata da Trenord sull’area cremonese”.