Io e te, il treno… | IO, TE E IL TRENO / 7
Viaggiatrice XX: “Ciao, mi chiamo XX e da 8 anni sono una pendolare, dipendente non per scelta e non perché da loro retribuita, dalle ferrovie italiane…”
Ore 7.00: Apro gli occhi e ti penso ed ho in mente te.
Tu, che una volta eri grande, sinuoso e prestante. Educato, cavaliere, signore. Freddo e metallico fuori ma con un cuore caldo, confortevole ed accogliente dentro.
IO, che una volta ero frizzante e solare.
Tu, che oggi sei decrepito, stanco e sgraziato. Indifferente, incurante e incurato. Freddo e metallico fuori e con un cuore caldo o freddo in base alla quantità di fortuna del giorno.
IO che oggi sono sgasata e nervosa.
Tu, che ti fai aspettare ogni giorno ma che non ti prendi mai la briga di aspettarmi se sono in ritardo.
IO che ogni giorno corro da te, sfidando il tempo, la strada, le persone che vogliono mettersi tra noi e la mia resistenza fisica. Per te mi sciolgo, libero il mio acido lattico e mando in fiamme i miei polmoni.
Tu, che arrivi fischiando in uno stridente borbottio.
IO, che ti aspetto ingiuriando in uno sbuffare iracondo
Tu che ogni giorno ci provi ad esserci, ti sforzi, ma spesso è volentieri non c’è la fai.
IO che sotto la pioggia, in mezzo alla nebbia o soffocata dal sole sono lì e ci credo. Voglio credere che tu verrai a salvarmi.
Tu che sei il protagonista o la scenografia delle mie giornate.
IO, che anche grazie a te ne vivo una sempre diversa.
Tu, quello che spesso e volentieri si perde.
IO quella che non molla e ti cerca.
Quindi Treno, fallo per me. #IOMILAMENTO ma ci sono, sono qui per te. Quindi, Tu smettila con il #TRENORDSISCUSA e ritorna ai fasti e alle gioie di un tempo.