Aziende sempre più intelligenti, EY rilancia la Sfida (4.0 e oltre)

Continua il percorso di sviluppo della digital factroy di Ey (Sei Consulting) che – a un anno e mezzo dall'inaugurazione – si pone sempre più come centro di riferimento sul versante dell'innovazione

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Ivan Losio, partner Ey
Ivan Losio, partner Ey

Continua il percorso di sviluppo di Sfida 4.0, la digital factroy di EY (Sei Consulting) che – a un anno e mezzo dall’inaugurazione – si pone sempre più come centro di riferimento sul versante dell’innovazione. A presentare le novità dello spazio di Flero sono stati questa mattina Ivan Losio, partner EY, e Emanuele Marinoni, responsabile operativo di Sfida.

“Oggi all’imprenditore non basta la leadership: occorre anche restare al passo con la tecnologia e portare l’innovazione all’interno delle aziende – ha ricordato Losio -. Sei Sfida nasce con l’obiettivo di aiutare le piccole e medie imprese nei loro processi di sviluppo e integrazione delle tecnologie 4.0. Si tratta di un progetto in continua evoluzione che unisce ricerca e impresa, formazione e lavoro”.

Ad oggi hanno visitato la Digital Factory più di mille addetti ai lavori provenienti da quasi 200 realtà industriali, per lo più del Nord Italia, e dalle scuole, grazie ai progetti formativi avviati per gli studenti. Nel primo anno sono stati realizzati diversi progetti: 50 visite guidate, 15 workshop, 20 giornate di training esperienziali. Oltre all’Open Innovation Weekend, la due giorni organizzata a Flero che ha visto la partecipazione di 15 tra le migliori startup italiane.

Per il 2019 sono previsti nuovi percorsi di formazione esperienziali ed applicativi per tutte le funzioni aziendali, dagli operativi ai manager. A supportare queste attività le nuove tecnologie su cui Sfida 4.0 ha investito in questi mesi nell’ottica – come ricordato da Losio – di “portare le innovazioni del mondo B2C anche nel B2B, che su questo fronte è in ritardo”, rende le aziende più intelligenti e interconnesse (anche attraverso il 50… l’intelligenza artificiale) e “riuscire a creare servizi sulle commodities, rendendole a valore aggiunto”.

Di seguito le principali novità.

Interconnessione nell’Area Capital Intensive

Il macchinario Metal Work per l’assemblaggio dell’attacco rapido, una delle linee che compongono l’area “Capital Intensive”, è stato connesso in Cloud tramite la piattaforma Bishop (sistema della bresciana Ultrafab), e il suo funzionamento viene ora visionato e monitorato sia per i dati di esercizio sia per quelli di processo. I dati vengono portati in Cloud e sono disponibili per la visualizzazione ‘’Mobile‘’ con la semplice lettura di un QR Code.

L’interconnessione del banco Metal Work con le altre macchine della Digital Factory permette di avere disponibili anche i dati di processo dell’intero impianto in Cloud. Oltre ad offrire accesso in ‘’mobilità’’, la piattaforma è totalmente aperta all’integrazione con ordini di produzione, processo qualità e procedure di manutenzione, ponendosi come una fabbrica monitorabile e guidabile da mobile.

Machine Learning System

Sono stati recentemente Introdotti due strumenti software di machine learning dell’azienda Squeze brain, che consentono controlli qualitativi e/o per raccolta dati per la visione artificiale: ‘’Retina’’, progettato per il rilevamento di oggetti multi-modello e ‘’Surface’’, progettato per l’ispezione dei difetti superficiali.

Chat bot e AI

L’attuale dispositivo ‘’predittivo” sulla linea di tornitura, attivo in ambito manutentivo e applicato nella Digital Factory, è in corso di potenziamento con un sistema di intelligenza artificiale: un’interfaccia Chat-bot in grado di condurre una conversazione che simula il comportamento umano, allertando e indicando al responsabile della manutenzione il verificarsi di un trend di deriva e indirizzando verso la causa e la possibile soluzione.

Obeya

Altra novità, la creazione di un nuovo laboratorio costruito per migliorare l’efficienza dei team di progetto, favorendo la condivisione di progetti strategici e operativi, in logica “Agile”. Nell’Obeya (in giapponese “grande stanza”) ad ogni tipologia di progetto ricorrente viene associato uno standard work condiviso che semplifica il flusso tra le varie fasi di sviluppo del prodotto o servizio. L’area è orientata all’efficienza nella gestione dei progetti, favorendo la condivisione degli obiettivi e dei ruoli, evitando riunioni dispersive e ridondanti, e sviluppando un’efficace collaborazione da parte di tutto il team multifunzionale, in un unico luogo fisico, creando una comunicazione fluida e chiara. Il risultato è una netta riduzione dei tempi di ideazione, progettazione e delivery dei progetti.

Visori in realtà tridimensionale

La Digital Factory di EY è anche tridimensionale e immersiva, con l’utilizzo di video che permettono di vedere la fabbrica “dal vivo” a 360° tramite gli appositi visori 3D.

Il team di Sfida 4.0 Ey
Il team di Sfida 4.0 Ey

 

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