Potrebbe tornare in libertà Chaambi Mootaz, l’uomo arrestato e condannato a 30 anni per l’omicidio della moglie Daniela Bani, uccisa con 39 coltellate a Palazzolo sull’Oglio nel 2014.
Il 38enne tunisino, arrestato nel suo paese dopo oltre quattro anni di latitanza, è ora in carcere a Tunisi; l’estradizione è stata negata e l’uomo, in attesa dell’udienza in Cassazione, che era stata fissata al 10 giugno grazie ad un interessamento del Procuratore Generale Dell’Osso, potrebbe tornare a essere libero a causa delle difficoltà nella consegna della notifica, che secondo quanto si apprende potrebbe avere tempi «non inferiori ai sei mesi».
Il Procuratore Generale Dell’Osso si è nuovamente interessato al caso per scongiurare l’ipotesi di una scarcerazione del tunisino, che è già stato condannato in primo e secondo grado ed è stato arrestato grazie ad un mandato di cattura internazionale.