🔴 Omicidio Bani, se la notifica dell’udienza ritarda l’assassino torna libero?

Il tunisino l'uomo potrebbe tornare a essere libero a causa delle difficoltà nella consegna della notifica dell'udienza in Cassazione

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La palazzolese Daniela-Bani con il marito killer Chaanbi Mootaz.jpg
La palazzolese Daniela-Bani con il marito killer Chaanbi Mootaz.jpg

Potrebbe tornare in libertà Chaambi Mootaz, l’uomo arrestato e condannato a 30 anni per l’omicidio della moglie Daniela Bani, uccisa con 39 coltellate a Palazzolo sull’Oglio nel 2014.

Il 38enne tunisino, arrestato nel suo paese dopo oltre quattro anni di latitanza, è ora in carcere a Tunisi; l’estradizione è stata negata e l’uomo, in attesa dell’udienza in Cassazione, che era stata fissata al 10 giugno grazie ad un interessamento del Procuratore Generale Dell’Osso, potrebbe tornare a essere libero a causa delle difficoltà nella consegna della notifica, che secondo quanto si apprende potrebbe avere tempi «non inferiori ai sei mesi».

Il Procuratore Generale Dell’Osso si è nuovamente interessato al caso per scongiurare l’ipotesi di una scarcerazione del tunisino, che è già stato condannato in primo e secondo grado ed è stato arrestato grazie ad un mandato di cattura internazionale. 

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