Fatturato in crescita: così Ego International, consultati i dati delle vendite di prodotti italiani negli Stati Uniti, conferma un andamento positivo da più di due anni per chi esporta negli USA.
Le esportazioni hanno superato per la prima volta la soglia dei 4 miliardi. In particolare, la crescita del fatturato ha portato con sé una crescita parallela in termini scambi commerciali, nei quali l’Italia si posiziona al 4° posto come partner dopo Canada, Messico e Francia.
Ego International, analizzando il fatturato settore per settore, rileva una crescita esponenziale per le bevande con 154 milioni di euro fatturati in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. In questo comparto, il fatturato degli spumanti cresce del 12% e chiudono l’anno a quota 376 milioni.
Non è solo quello del “Beverage” il settore in ascesa in termini di fatturato e quantità. Un dato interessante per Ego International riguarda il fatturato negli USA di carne e pesce lavorati e confezionati che continua a crescere a doppia cifra con una percentuale del +14.1% e 262 milioni di euro.
Ego International ricorda sull’onda del fatturato positivo:
Ego International, inoltre, sottolinea che la crescita del fatturato di biscotti e altri prodotti da forno in America è avvenuta grazie al segmento delle merendine e dei prodotti da ricorrenza arrivando a 117 milioni di euro.
Secondo le rilevazioni effettuate da Ego International, il fatturato delle esportazioni vinicole italiane ha superato nel 2017 i 1.8 miliardi di dollari ed è un dato in continuo aumento. Gli USA sono il primo mercato estero per i vini italiani che si vedono acquistare il 24% dei vini italiani destinati all’export.
Con l’analisi di Ego International riguardo le tendenze di consumo americane, si evince che il numero di consumatori americani di vino italiano è in costante aumento a discapito di quelli che consumano birra.
Le vendite e i maggior ricavi in termini di fatturato si hanno dai vini Bianchi con il 37% del totale, rossi con il 34% e i frizzanti con il 20%.
Per raggiungere un maggior fatturato, Ego International consiglia di creare un’efficace rete di vendita in grado di aumentare il fatturato, che può però essere impresa ardua.
Cominciando da zero in un paese con regole differenti, barriere linguistiche e commerciali complesse è necessario elaborare una strategia che tocchi tutti i reparti aziendali: commerciali, di marketing e amministrativi.
Nulla va lasciato al caso, ad esempio, la rete distributiva interna al territorio americano, secondo Ego International va curata e gestita dall’azienda in modo che i canali d’importazione siano ottimizzati per il fine dell’attività: aumentare il fatturato.
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