L’obiettivo era superare il 50 per cento dei consensi per ottenere l’elezione diretta. E a livello nazionale è stato ampiamente raggiunto. Nicola Zingaretti, dunque, è il nuovo segretario del Pd italiano.
Anche nel Bresciano, se pure con una percentuale leggermente inferiore alla media nazionale, Zingaretti ha vinto a man bassa, ottenendo il 61,6 per cento dei voti. In città il governatore del Lazio è arrivato al 64,5 per cento dei voti, mentre il dato più basso è quello del Garda, con il 60,9 per cento.
L’ex mininistro Martina, invece, si è fermato al 23,4, ottenendo la percentuale maggiore nel collegio di Palazzolo e Rovato (24,3). Solo il 14,8 per cento, infine, per Giachetti, che come percentuale massima è arrivato al 16 per cento nel collegio di Desenzano.
Buono anche il dato dell’affluenza: i votanti sono stati 25.179, dunque dovrebbe essere stata ampiamente superata la soglia dei 50mila euro di contributi raccolti.

Oltre le previsioni, ma il sosia di Montalbano (il commissario siculo interpretato appunto dal fratello, attore) se la deve ora vedere con le truppe renziane schierate in ampia maggioranza nei due rami del Parlamento. L’imminente nomina di Gentiloni a Presidente del partito, difficilmente riuscirà a far cambiare di botto la rotta politica al PD e comunque il cambiamento dovrà superare parecchi ostacoli interni. Il tutto con le elezioni Europee ormai diero l’angolo. Auguri…