Ludopatia: confermato il calo dei casi, ma il Codacons lancia l’allarme orari a Brescia

Il Codacons, dopo aver effettuato controlli nel capoluogo di regione lombardo, paventa il rischio che taluni sale slot non tengano le slot spente negli orari previsti dall'ordinanza del Comune di Brescia

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I dati confermano la diminuzione sia delle persone che hanno avuto necessità di cure per ludopatia (2.670 nel 2017 a fronte di 2.734 nel 2016) sia del numero di esercizi (-9% sale slot e -2% sale VLT, rispetto al 2016) e apparecchi per il gioco di azzardo (slot -18%).

Complessivamente in Lombardia si trovano 61.775 apparecchi Slot e VLT, concentrati soprattutto nella Città metropolitana di Milano (16.987), seguita dalle province di Brescia (9.446), Bergamo (7.471), Varese (5.658) e da Monza e Brianza (4.109). Come emerge dai dati, Brescia è una città pienamente coinvolta nel fenomeno della ludopatia.

Nel marzo 2018 veniva data effettività ad un’ordinanza del sindaco che imponeva rigorosi orari di apertura e chiusura della sale: divieto di apertura tra le 07:30 e le 09:30, tra le 12:00 e le 14:00 e tra le 19:00 e le 21:00.

Il Codacons, dopo aver effettuato controlli nel capoluogo di regione lombardo, paventa il rischio che taluni sale slot non tengano le slot spente negli orari previsti dall’ordinanza e chiede al Comune di redigere un report che evidenzi i controlli giornalieri svolti nella città di Brescia.

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