Moda e innovazione, l’export bresciano vale 580 milioni di euro
Una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro per sostenere l’innovazione nel settore della moda. E’ questo il senso della delibera approvata oggi in Giunta, su proposta dell’Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda Lara Magoni, e denominata “Fashiontech – Progetti di Ricerca & Sviluppo per la moda sostenibile”.
La misura Fashiontech sostiene l’innovazione del settore moda finanziando progetti di R&S (ricerca industriale e sviluppo sperimentale) finalizzati alla sostenibilità, declinata sotto il profilo ambientale, con una attenzione particolare anche dal punto di vista etico e sociale. Possono partecipare gruppi di imprese, da 3 a 6, che presentano progetti innovativi nel settore della moda.
“Regione Lombardia – spiega l’assessore regionale Lara Magoni – crede fermamente nel settore della moda e del design, volani economici strategici a livello nazionale ed internazionale. E proprio in concomitanza con la presentazione della Fashion Week dedicata all’universo femminile, questa misura intende valorizzare le eccellenze dei nostri territori per dar vita a progetti emblematici in grado di esaltare lo spirito innovativo del nostro tessuto imprenditoriale. Saper fondere sapientemente la genialità del nostro ‘saper fare’, la cura della tradizione e delle eccellenze dei territori, con la costante ricerca e proporre quindi sul mercato prodotti competitivi e tecnologicamente avanzati, è l’obiettivo che mi pongo come assessore. La misura Fashiontech è un provvedimento importante perché solo attraverso la ricerca e l’innovazione possiamo mantenere la leadership in questo settore strategico e contribuire a incrementare il grado di innovazione del territorio lombardo. Così saremo in grado di garantire un futuro roseo a tutto il settore”.
MODA VOLANO STRATEGICO PER ECONOMIA REGIONALE E NAZIONALE
I numeri dicono che il settore della moda è un volano trainante per l’economia lombarda e nazionale: da una recente elaborazione della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, emerge che le imprese della moda in Lombardia sono 33.600 (prima regione in Italia), sulle 221.191 a livello nazionale. Per numero complessivo di imprese, Milano domina con 13.196, seguita da Brescia con 3.773, Bergamo con 3.285, Varese con 3.213. Superano le 2 mila anche Como e Monza e Brianza. L’Export lombardo di moda nel mondo tocca quota 9.987.694.473 euro nei primi nove mesi del 2018, +3,6% rispetto all’anno precedente, una crescita superiore a quella italiana (+2,3%), rappresentando un quarto del totale nazionale che è di 39.244.757.592 miliardi. A far la parte del leone è sempre Milano, leader in Lombardia e in Italia per export, con un valore di 5.236.785.857 miliardi nei primi nove mesi, +6,4% rispetto al 2017. L’export delle aziende bresciane nel 2018 vale 580.021.284 euro, con una leggera flessione dello 0,8% rispetto all’anno precedente.
“Regione Lombardia – conclude Lara Magoni – vuole contribuire concretamente affinché le imprese possano sviluppare tecnologie innovative che rendano ‘sostenibile’, ovvero più accessibile anche al consumatore finale, l’acquisto di prodotti provenienti da lavorazioni da filiera sostenibile”.