Elnòs ha aperto da circa due anni, ma le opere e gli interventi di compensazione previsti sono rimasti sulla carta. A denunciarlo sono stati oggi – con una conferenza stampa convocata nel piazzale del centro commerciale – il sindaco di Travagliato Renato Pasinetti, quello di Torbole Casaglia Roberta Sisti e il primo cittadino di Castelmella Giorgio Guarneri, che hanno puntato il dito contro il sindaco di Roncadelle Damiano Spada (destinatario di “continui solleciti”), denunciando il mancato rispetto degli accordi e chiedendo l’immediata convocazione del tavolo congiunto per decidere il da farsi.
Se Roncadelle non lo farà, minacciano ancora i sindaci, i tre Comuni si riservano di convocare loro quel tavolo, ma anche di “difendere su ogni tavolo e nelle opportune sedi gli interessi dei nostri cittadini”.
La torta che Roncadelle dovrebbe dividere con i comuni limitrofi, del resto, non è da poco. La Convenzione tra Comune di Roncadelle e costruttore centro commerciale Elnos, infatti, prevede che la società gestrice riservi il 50% delle assunzioni a tempo indeterminato nel centro commerciale a favore di soggetti residenti nei Comuni contermini. “Ad oggi, dopo 22 mesi dall’apertura, nonostante le richieste, non siamo ancora riusciti ad avere i dati assunzionali da parte del gestore”, commentano i sindaci.
Ma nelle carte c’è anche l’impegno “a riservare una percentuale superiore al 15% del totale delle referenze che saranno attivate nell’insediamento commerciale in progetto, a prodotti locali lombardi per un periodo minimo di tre anni” e “a promuovere, per un minimo di tre anni, due specifiche iniziative all’anno preordinate alla valorizzazione dei prodotti e delle eccellenze lombarde, mediante messa a disposizione gratuita ad Enti ed Associazioni di spazi e stand interni all’insediamento commerciale”.
A questo si aggiunge ancora un contributo di 800mila euro in tre anni, “destinato alla promozione di azioni per lo sviluppo delle micro e piccole imprese commerciali operanti nel Comune di Roncadelle e dei comuni contermini, da suddividere tra i comuni di comune accordo tramite il previsto tavolo congiunto”. Oltre a 10mila euro di buoni spesa e a 15mila euro per l’organizzazione di corsi di formazione.
Infine il soggetto attuatore si impegna a versare 600mila euro di oneri aggiuntivi in tre anni (Roncadelle si è impegnato a destinarli al completamento del raccordo Brebemi Ramo P con Via Santa Giulia) e altri 162mila per la pista ciclabile di via Santa Giulia.