🔴 Omicidio Crotti: Stefania aveva un polso rotto, poi è stata bruciata viva a Erbusco
Stefania Crotti, la 42enne di Gorlago il cui corpo è stato trovato carbonizzato nelle campagne di Erbusco, è stata legata e bruciata viva nelle campagne franciacortine. A rivelarlo, secondo quanto riportato da diverse fonti, sarebbero i primi risultati dell’autopsia che avrebbero evidenziato la presenza di fumo nei polmoni della donna. Dunque, quando è stata cosparsa di benzina, Stefania respirava ancora.
Confermate sarebbero anche le indiscrezioni riportate nelle scorse ore da Bergamonews, secondo cui la Crotti aveva polsi e caviglie legati. Con un’integrazione: Stefania Crotti avrebbe avuto anche un polso rotto, probabilmente in seguito alla colluttazione avuta con la donna accusata di averla fatta rapire con l’inganno e uccisa, Chiara Alessandri. Le ferite al capo, inoltre, sarebbero “molte” più di quattro.
Circostanze che potrebbero cambiare la posizione della Alessandri. La 44enne, rivale in amore, sapeva che la Crotti era ancora viva quando l’ha trasportata nel baule della sua auto fino a Erbusco, proprio nel luogo visitato la sera prima? Se i polsi legati fossero legati sembrerebbe di sì. E’ stata lei a darle fuoco? La Alessandri nega, ma gli investigatori sono sempre più convinti del contrario.