I loro manifesti contro la discriminazione sono comparsi in diverse città, tra cui alcune località della provincia di Monza e Cremona. Ma le reazioni sono state diverse. Qualcuno ha apprezzato, mentre altri – tra quelli che non hanno capito il messaggio – sono perfino passati alle minacce.
Il cremonese Giorgio Donders e il milanese Sergio Sormani sono compagni nella vita: stanno insieme da 27 anni e da quattro mesi sono anche uniti civilmente a Vimercate. Dopo aver fatto i ristoratori, i due – che si definiscono “la prima coppia ufficiale lui-lui sulla scena e nella vita” – hanno deciso di buttarsi in una nuova avventura, lanciando un progetto artistico chiamato #VivereDaVeri “perchè arrivi al pubblico un’idea nuova rispetto a quella macchiettistica (e spesso lontana dalla realtà) del ‘personaggio’ gay”.
Contestualmente la coppia ha avviato la campagna di sensibilizzazione on line e mediante affissioni pubblicitarie, che vuole rispondere alla campagna delle associazioni Pro Vita e Generazione Famiglia volta a “tutelare la famiglia tradizionale”. Mettendoci la faccia.
“Due uomini non fanno una madre”, si leggeva nei manifesti no gender. Un’affermazione a cui i due rispondono scrivendo “Due palle non fanno un etero”, ma anche con versioni più ironiche che recitano: “un pranzo con i parenti non fa Natale” e “entrare in chiesa non fa fede”. La reazione degli haters, soprattutto sui social, purtroppo non è tardata ad arrivare. Ma Giorgio e Sergio, persona 1 e persona 2, vanno avanti nella loro battaglia.